I Mercanti di Parma

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Erasmo scrive...
 
COMUNE DI PARMA
Assessore alla Sicurezza Urbana, Polizia Municipale, Protezione Civile, Decentramento,
Toponomastica, Contenzioso, Contratti ed Elettorale
Parma, 28 gennaio 2011

Egregio Signor Quintavalla,
ho apprezzato moltissimo la Sua lettera apparsa oggi sulla stampa locale e la ringrazio di cuore perché è uno dei pochi che ha riconosciuto l’impegno del sottoscritto e i risultati ottenuti grazie al lavoro costante della Polizia Municipale.
La ringrazio sia per la preziosa collaborazione dimostrata in questi mesi di attività che per il suo importante sostegno anche pubblico su un tema davvero importante, sul quale occorre ancora insistere soprattutto per educare le persone a non acquistare materiali contraffatti, spiegando loro che i ricavi di questi traffici servono soprattutto per finanziare attività illecite.
Sicuramente continueremo a garantire il massimo impegno per contrastare ulteriormente il fenomeno dell’abusivismo commerciale con le modalità finora messe in campo, che hanno dato ottimi risultati.
Co i miei più cordiali saluti
Assessore
Fabio FeccI

Questo è la lettera inviata in data odierna all’Assessore alla sicurezza Fecci al vostro presidente.
 
Postato January 28, 2011 - 14:17:02
 
 
Erasmo scrive...
 
Erasmo scrive
CARI AMICI 
Questa volta la mia assenza si è protratta oltre le attese,molti sono gli argomenti che meriterebbero essere affrontati,ma occorrono ragionamenti e tempo cosa che in questo momento non ho a disposizione.Mi riprometto di farlo in futuro,
Nel congratularmi con voi per il continuo contributo che date in termini di contatti al blog e l’alto profilo raggiunto su temi importanti nell’universo sociale della nostra vita.
Vorrei rilevare un fatto avvenuto da un po di tempo e passato nel silenzio più assoluto non comprendo le ragioni per cui nessuno se ne è mai occupato,in particolare il Quinto.Mi riferisco all’abusivismo. Vorrei raccontare come sono andate realmente le cose: dopo anni di pressioni sui pubblici poteri attraverso decine di esposti senza la dovuta necessaria attenzione di chi doveva garantire sicurezza e legalità,un giorno una delle tante e solite pubbliche denunce ad un giornale a carattere nazionale avviata dal vostro presidente –cosa che gli ha creato all’interno Confesercenti criticità forse non ancora metabolizzate -in discontinuità,usando toni provocatori e mettendo non tanto l’abusivismo al centro del problema ma la sicurezza dei cittadini. ha prodotto un dibattito nella città ormai stanca di vedere il degrado aumentare giorno dopo giorno. Il problema è stato affrontato in termini di sicurezza .Un assessore con spiccata sensibilità si è fatto carico del problema e attraverso un progetto di intervento con la collaborazzione di un comandante della polizia municipale proveniente da Milano nel giro di un paio di mesi ha rsolto la situazione.La gratitudine della categoria non è stata conforme al risultato , come il solito l’ha considerato un atto dovuto, tranne una lettera pubblicata sulla stampa a firma del presidente Anva che dava atto alla politica e alla polizia Municipale rilevando anche la solidarietà al corpo dei vigili urbani sulla triste vicenda Bonsu. I carteggi stanno nel link dei mercanti alla voce tettere ai giornali.
Mi pare corretto dare spazio a questa notizia poiché altre nostre consorelle e associazzioni diverse se ne assumono i meriti.
I nomi dei protagonisti:Assessore Fecci e il comandante Fontanesi senza dimenticare l’impegno costante del corpo della polizia municipale
Saluti Erasmo
 
Postato January 26, 2011 - 17:57:28
 
 
Paola scrive...
 
VORREI RIPROPORRE UN TEMA RICORRENTE,L'ABUSIVISMO SU AREE PUBBLICHE.COME MAI I COMUNI,LA PROVINCIA,LA REGIONE,LE ASSOCIAZIONI E NON SO QUANTO ALTRO NON SI IMPEGNANO A COMBATTERE QUESTO PROBLEMA ORMAI COSI' DIFFUSO??METTE IN DIFFICOLTA' LE NOSTRE AZIENDE,CHE GIA' RISENTONO DELLA CRISI ECONOMICA MA METTENO IN DIFFICOLTA' ANCHE LA NOSTRA PERSONA,PERCHE' QUANDO TI VEDI SCAVALCARE DA QUESTI ABUSIVI A CUI TUTTO è PERMESSO E NOI DOBBIAMO ATTENERCI ALLE REGOLE è UMILIANTE è DA MAL DI PANCIA, SENZA CONTARE CHE METTENO A REPENTAGLIO LA SICUREZZA DEI CITTADINI.QUESTI EXTRACOMUNITARI QUANDO SONO IN MERCATO E VEDONO AVVICINARSI LE FORZE DELL'ORDINE FUGGONO CON I LORO SACCHI PIENI DI MERCE,E MENTRE SI DANNO ALLA FUGA SBATTONO CONTRO AGLI INGNARI CITTADINI BUTTANDOLI A TERRA.POI COME SE NULLA FOSSE UNA VOLTA SCAMPATO IL PERICOLO RIAPRONO DI NUOVO LE LORO MERCI,COSI' VA TUTTA LA MATTINA..QUESTA COSA SI RIPETE TUTTI I GIORNI E MI SEMBRA COSI' ASSURDO CHE NON SI POSSA FARE NULLA.E POI UN ALTRA COSA GLI AGENTI DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE ESCONO PER FARE CONTROLLI A NOI AMBULANTI,E LA COSA CI STA BENISSIMO,E SE COMMETTI UN ERRORE DEVI PAGARE E ANCHE QUESTO VA BENE,MA QUANDO FAI NOTARE LORO CHE C'è L' ABUSIVO DAVANTI AL TUO BANCO MOLTO DISINVOLTAMENTE VENDE LA SUA MERCE CONTRAFFATTA SU SUOLO PUBBLICO SENZA LICENZA ECC..ECC..LA FRASE CHE TI SENTI DIRE è"NOI SIAMO QUI PER VOI NON PER LORO"!BENISSIMO..!!A QUESTO PUNTO CI CONVIENE ANCHE A NOI FARE I !VU CUMPRA".complimenti per questo interessantissimo blog
  
Postato October 2, 2009 - 23:11:18
 
 
adolfo scrive...
 
Il documento Durc fa parlare molto, forse perché non si è ancora capito cosa significa e cosa cambierà veramente nei mercati. Mi auguro che venga applicato,e chi non è in regola coi contributi smetta una volta x tutte di fare questo lavoro.L’altro giorno ho litigato con un collega, perché sosteneva “ ma come faranno quei poveri negretti” dal momento che non sono in grado di pagare? Siamo proprio strani, anzi sarebbe meglio dire cret…. Prima ci lamentiamo che gli extracomunitari hanno distrutto i mercati,e ora qualcuno fa il buonista.
Ma è mai possibile che non ragioniamo da imprenditori senza preoccuparci di cose che non ci riguardano e che a lungo andare ci metteranno tutti in ginocchio.
Ciao Adolfo
 
Postato October 7, 2009 - 19:12:
 
 
GILBERTO scrive...
 
Caro Erasmo
Esistono ancora mercati dove la cessione e l’affittanza delle aziende ha messo d’accordo gli ambulanti? Esercito il mestiere a Milanoe in tutti,sono tanti,circa 95 con 10.000presenze settimanali,l’inserimento degli extracomunitari ha cambiato il volto dei mercati. Cresce sempre più la percentuale di questi venditori, e di pari passo diminuisce òa qualità delle merci e l’attrattività,non parliamo poi della sicurezza che sempre più è messa in discussione.
Come più volte tu hai affermato,la responsabilità è solo nostra,,basta far cassetto non ci interessa a chi vendiamo,ma ora ci stiamo rendendo conto che in questo modo abbiamo imboccato una strada senza ritorno.
Mi risulta che esiste solo un mercato che ha saputo tener fuori gli extracomunitari,sarebbe il Fauchè e infatti pre che sia uno dei pochissimi a funzionare. Allora è possibile mettere d’accordo gli ambulanti? Se si, questa è l’unica strada possibile a salvare i mercati,prova a informarti come hanno fatto.
Gilberto.
 
Postato October 17, 2009 - 05:39:
 
 
GIOVANNI scrive...
 
Caro Erasmo
Vorrei servirmi del tuo blog per denunciare una situazione ormai al limite della sopportazione che si sta verificando a parma nel mercato bisettimanale di via Verdi. Mi riferisco all’abusivismo extracomunitario che sta letteralmente creando problemi gravissimi a tutto il mercato,all’utenza,e a noi operatori,si posizionano in qualsiasi posto libero della strada,a ridosso dei banchi,chiudono i passaggi, diventa altresì difficoltoso l’operazione di entrata dei nostri automezzi per il motivo che non intendono spostarsi,sono arroganti,violenti maleducati.
Tutto questo avviene sotto lo sguardo della polizia municipale,che si guarda bene dall’intervenire,e quando lo fa manca solo che si annunci con squilli di tromba,innescando quel ridicolo balletto che consente appena passati il ricrearsi della situazione precedente.
Ho seguito sulla stampa gli interventi del presidente Anva sono anni che denuncia questo stato di cose,alcuni anni fa lo ha fatto a Reggio Emilia in un audizione in consiglio comunalee dopo poco il problema è stato risolto.Ma perché in questa città si continua a non far rispettare la legge?
Mantenere questa situazione rende anche sotto il profilo della sicurezza il mercato sempre più insicuro a chi giova questo? Si aspetta un qualche caso eclatante?dobbiamo ricorrere al far da te?E questo che aspettano le istituzioni? E l a Lega che ogni giorno annuncia proclami perché non interviene forse perché è un problema serio e a paura di esporsi non dica che non ne è al corrente.
E le associazioni dove sono ? Perché non fanno pressione sui parlamentari al fine di costringere il Prefetto a ristabilire L’ordine?
Saluti Giovanni
 
Postato October 19, 2009 - 13:42:12
 

QUINTODELLAVALLE scrive...
in merito a quanto scrive Giovanni sull’abusivismo nel mercato cittadino credo che debba rispondere il presidente anva

è dagli anni 90 che mi adopero nell’affrontare questa realtà,sono state decine gli esposti presentati :alla polizia municipale, a quella di stato,ai carabinieri,guardia di finanza, anche attraverso il discusso n-117,ai giornali \televisioni, audizioni in consiglio comunale,incontri col sindaco,e prefetto
Credo che nessuno più di me si sia : attivato nel denunciare questo fenomeno.
I risultati: Alquanto tiepidi, anzi non si è mai risolto nulla.
L’abusivismo è un fenomeno troppo spesso sottovalutato dalla coscienza civile ma anche da quella pubblica e da chi preposto al controllo.
Tempo fa mi sono sentito dire dalla massima carica che rappresenta lo stato nella nostra città che i problemi della società non sono questi, ed è meglio averli in strada a vendere che in giro a fare danni Ora registriamo che questo buonismo ha portati questi venditori ad esprimere un arroganza e violenza senza pari,prova ne è stata alcuni giorni fa l’aggredire polizia municipale e carabinieri.
Poi vorrei capire il perché nelle città vicine e relativi mercati non esiste più la loro presenza.
Cordiali saluti
Quintodellavalle
Postato October 20, 2009 - 05:29:27


FEDERICO scrive...
Caro Erasmo 
Certo che un momento come questo che stiamo attraversando non me lo ricordo proprio sebbene sono molti anni che frequento i mercati. Non basta questa crisi che ci sta letteralmente spolpando i ricavi non bastano più nemmeno a coprire le spese giornaliere al mantenimento del nucleo famigliare, se aggiungiamo costi contabili versamenti iva imposte varie pagamenti plateatici, dove troviamo i soldi per pagare le merci che acquistiamo? E infatti sempre meno si acquista,dovuto anche ad una limitazione al credito da parte dei fornitori,delle banche meglio non parlarne chiedono solo rientri dai fidi.
Ma tutto questo non basta, nei mercati vediamo sempre meno gente disposta a spendere, anche perché offriamo sempre meno
La clientela è cambiata, e si avvicina solo ai banchi da un euro,quelli che possono spendere qualcosa di più sembra vogliano farci dispetto comprando merci false dagli abusivi,che espongono in ogni punto della strada chiudono i passaggi fanno quello che vogliono le forze dell’ordine vanno a interventi alternati e dimostrano chiaramente che non si vuole risolvere il problema.
Ma noi cosa possiamo fare,cosa ne pensi di un bel sciopero fiscale una giornata nella quale nessuno di noi rilascia scontrini quale risposta ci darebbe ro le istituzioni.?
Comunque se andiamo avanti in questo modo sarò costretto a vendere i posteggi e poi farò anch’io l’abusivo visto che tutto è permesso almeno non avrò costi.
Perché le associazioni non intervengono su un problema così vistoso,almeno questo potrebbero farlo,o no?
Chissà che a forza di scrivere qualcuno si muova, un passo avanti lo abbiamo fatto almeno parliamo tra di noi cosa che fino a poco tempo fa non si faceva.
Ti ringrazio se lo pubblicherai almeno avrò la soddisfazione di leggere quello che per la prima volta ho scritto.
Ciao Federico


ERasmo scrive...
Finalmente qualcosa comincia a muoversi, il direttore Confesercenti ci ha informato di una lettera a firma del proprio presidente nazionale,inviata al ministro degli interni che denuncia la grave situazione e disagio in cui operano migliaia di aziende su area pubblica dovuta al dilagare dell’abusivismo. E fissa per il mese di novembre due giornate di coinvolgimento dei cittadini e delle autorità contro ogni forma di abusivismo.
Prendiamo atto che un associazione nazionale ANVA risponda alle aspettative della categoria il rammarico sta che l’altra associazione non denunci e non si attivi su problemi che sono comuni a tutto il comparto del commercio,al di la delle sigle di appartenenza.L’attenzione della categoria,sarà sempre più rivolta a quelle associazioni che intervengono sui problemi. Questo blog vuole essere equidistante da divergenze associative ma questa vicenda come quella sul divieto alcolici occorre prendere atto di chi ha interpretato positivamente le aspettative della categoria. A noi la soddisfazione che la discussione avviata su questo blog abbia contribuito e stimolato chi è preposto a rappresentare il commercio ad intervenire.
Saluti Erasmo
Postato October 29, 2009 - 12:49:
 

GIOVANNI scrive...
Ciao,
Sono Giovanni,ho appena letto la notizia che hai dato sul blog in merito alla dichiarazione che il presidente nazionale Confesercenti si è rivolto al ministro Maroni nel denunciare il fenomeno dell’abusivismo,e l’impegno di tutta la associazione al promuovere iniziative specifiche nelle due giornate che verranno stabilite.di protesta Era ormai ora che qualcuno raccogliesse il nostro grido di dolore e sono contento che l’abbia fatto la mia associazione,BRAVI poi mi chiedo cosa sta aspettando la confccommercio ad intervenire.? preferiscono aspettare per poi dire che è merito loro,come hanno fatto con il decreto di vendita sugli alcolici,ma ormai cominciamo a distinguerci.e se continuiamo far politica sindacale otteremo grandi risultati.
Sono contento perché credo che le denuncie ,non solo la mia fatte su questo blog siano servite a qualcosa.
Giovanni
 

TEO scrive...
Buon giorno
Sono un ambulante che frequenta il mercato di Traversetolo è forse rimasto uno dei pochi ad essere ancora frequentato da moltissime persone, ma da un paio d’anni si sta verificando una situazione al limite della sopportazione .
Mi riferisco al commercio abusivo che ad ogni domenica aumenta non esiste più all’interno del mercato una posizione che non sia occupata da questi venditori,e in alcune si verificano dei veri e propri imbuti dove la gente è costretta a stare ferma per molto tempo.Le imprecazioni le risse verbali sono ricorrenti come manifestazioni di pensieri ad alta voce nel dire che mai più frequenteranno questo mercato e frasi poco gentili all’indirizzo di chi dovrebbe far rispettare le regole.
Ma non capiscono che è anche un problema di sicurezza e non solo di commercio abusivo con tutto quello che c’è dietro.E quelle multe annunciate con tanta enfasi dal amministrazione che fine hanno fatto,piacerebbe sapere quante ne sono state elevate.
Per di più la ressa che si forma impedisce a noi ambulanti la possibilità di lavorare
Quelle rare volte che i vigili intervengono si fanno notare da molto lontano aspettano che gli abusivi raccolgono la loro mercanzia poi arrivano ma basta che facciano pochi metri e tutto ritorna come prima.
Sembra quasi che ci sia un accordo” vi spostate quando passiamo poi fate quello che volete” certo è molto più facile sanzionare quegli automobilisti che lasciano la macchina in posti non consentiti,(anche se non ingombrano niente) non solo è più facile ma determina un entrata economica al comune Ma tutto questo avrà un risvolto negativo,la gente si stancherà e verrà sempre meno e noi ambulanti saremo costretti a vendere le nostre autorizzazioni a chi …
Se non a cinesi o pachistani? Ci pensi bene l’amministrazione a queste cose se non ce la fa coi vigili chieda l’intervento dell’esercito come pare sia possibile con le nuove decisioni introdotte dal ministro degli interni o si ha paura ad intraprendere questa strada perché politicamente orientati in un certo modo?
Alle associazioni chiedo perché non si pronunciano su questo problema ai loro presidenti che prima di tutto sono dei commercianti non da fastidio 
Al presidente degli ambulanti, diamo atto che è intervenuto anche pubblicamente sulla stampa locale,chiediamo di non abbassare la guardia e continuare nelle denuncie.
Teo
Postato November 1, 2009 - 12:41:33
 

ROBERTO-GIOVANNI scrive...
Carissimo Erasmo 
Siamo gli amici di Milano che avevano inventato quel giochino teso a scoprire la tua identità come ti avevamo scritto l’idea era stata accantonata dal momento che tu giustamente ci avevi più di una volta oscurato,ora continuiamo regolarmente a collegarci col blog e scritto un paio di volte.
Complimenti per il risultato raggiunto sulla manifestazione nazionale in merito l’abusivismo sappiamo che da li è partita la campagna che ha indotto l direttore nazionale Confesercenti ad attivarsi presso il ministero, tale iniziativa ha convinto la Fiva ad aderire e questa è una buona cosa finalmente le associazioni che rappresentano il commercio ambulante,e non solo ascoltano le legittime richieste delle categoria. Ma esiste un altro motivo per cui scriviamo,
ti sarà facile capirlo,è in quello che sta accadendo in questi giorni sul blog I promessi sposi, basta avere pazienza e prima o poi tutti fanno un passo falso ma inteso bonariamente,perché come è nata doveva passare inosservata, ma cos’ì non è stato grazie all’attenzione che le nostre donne pongono quando qualcosa le interessa, da qui permettici di ripartire,visto che la cifra raccolta è ancora integra vorremmo almeno scoprire a che sesso appartieni, dal momento che tutti davano per scontato fosti un uomo oggi non ne siamo più sicuri, pertanto ci armeremo di pazienza e ti aspetteremo al varco sicuri che non potrai nasconderlo all’infinito e prima o poi ti tradirai.
Roberto Giovanni Achille

 
ERASMO risponde
Mi ero ripromesso di attendere nel affrontare questo argomento, degli extracomunitari ma dal momento che il dibattito si fa sempre più stringente una qualche risposta occorre darla, a coloro che hanno sollevato è certamente una delle cause del deperimento dei mercati l’entrata di queste nuove etnie in modo incontrollato ma dobbiamo interrogarci : da dove vengono ,come sono arrivati in piazza,forse per grazia ricevuta?o forse piovuti dal cielo? Occorre riconoscere che la responsabilità di tale situazione è riconducibile a noi quasi per intero i Abbiamo venduto,affittato le autorizzazioni,ci siamo buttati in modo spensierato cercando di ricavarne vantaggi immediati Abbiamo utilizzato quelle normative che avevano letteralmente salvato il settore dandoci la possibilità di accorpare più autorizzazioni nel creare aziende in linea coi tempi in cui viviamo molti lo hanno capito e fatto,e oggi in virtù di queste scelte sono quelli che soffrono meno questa crisi.
Ma chi delle autorizzazioni ha fatto merce per incamerare soldi facili e ancora continua a farne incetta per vendere o affittare agli extracomunitari perché disposti a pagare qualcosa di più ha perlomeno la responsabilità morale di aver contribuito a creare questa situazione.
Un consiglio Ad Alberto da Gius…faccia attenzione nel credere a tutto quello che un qualche movimento politico va raccontando credo sia dovuto a scarsa informazione e non come dice qualcuno la volontà di rendersi visibile a tuttii costi ed ha iniziato la campagna elettorale per le elezioni regionali della prossima primavera e intende sfruttare un malcontento insito nella categoria.
I problemi sono veri ed esistono ma le responsabilità vanno ricercate nelle normative non più attuali non è corretto addossarle alle amministrazioni comunali che tali norme devono applicare . Auspichiamo che la lega ma non solo lei, che occupa posizioni di Governo si confronti con le associazioni del commercio al fine di migliorare le norme esistenti e toglierci da questa disastrosa situazione Questa sarebbe una strada responsabile.
Ma in tutti i modi anche noi a livello locale siamo disponibili a discuterne con chiunque soprattutto con la politica vogliamo confrontarci per capire ma senza entrare nelle ideologie.
Poi occorre anche dire che moltissimi di noi hanno preso ad esempio gli extracomunitari nel trattare merci a bassissimo costo,sempre meno rispondenti alle aspettative di un utenza più matura ed esigente.
Credo che su questi aspetti occorra riflettere seriamente le autorizzazioni vanno tenute in considerazione sono non solo il nostro capitale ma soprattutto il nostro futuro facciamo attenzione a chi le diamo in mano. Dovremo lavorare ad un progetto che ci consenta di riacquistarle ma soprattutto a non perseguire la strada percorsa sino ad oggi.
Questo è un tema spinoso per cui non intendo essere esaustivo ma vi invito nel continuare a dibatterlo
Cercate di pazientare risponderemo a tutti anche su altri temi che stanno emergendo e molto importanti
Saluti a tutti
Ciao Erasmo

Postato August 31, 2009 

alberto da gius... scrive...
Leggo sulla gazzetta di Parma una nota della lega Nord in merito al commercio cittadino dalla quale emerge che è in mano ai cinesi
Era ora che qualcuno sollevasse anche questo problema per fortuna questo movimento non si ferma davanti a nulla e ha il coraggio che manca a tutti –quello di dire la verità
Quando la finiranno le amministrazioni di rilasciare continuamente licenze a questa gente quando cominceranno a favorire il commercio locale,ora il vaso è colmo è ora di cambiare registro diversamente manderemo a casa tutti quei politici non solo per il fatto di non aiutarci ma perché sembra vogliano danneggiarci a tutti i costi.
Capito!!!

 

 

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