I Mercanti di Parma

 

 

 

#385 * — Orlando.F 2019-09-12 16:46

Caro Amico, sento che alla mia vita manca qualcosa, che le cose non vanno come vorrei, forse mi sto allontanando sempre di più dal manifestare la mia autenticità. Essere autentici vuol dire essere più spontanei e naturali possibile.ma da un po’ di tempo mi nutro di convinzioni illusorie che mi inducono a negare le parti più profonde ed istintive nel fare cose che non mi fanno sentire a mio agio e non essere quello che sono

 Orlando.F

Quante volte dentro di noi  la nostalgia galleggia inevitabilmente nello sfogliare il libro del nostro trascorso.  A volte zampilla dalla reminiscenza di ciò che si può avere o meno fatto talora dal rimorso delle opportunità mancate ; questo ci ossessiona, e ci fa sorridere amaramente, in ogni caso siano i colori e l’ intensità dei  nostre fogli già scritti, rimangono permanenti e impressi lontano dall'essere pagine  ferite o morte,  possano e devono   procurarci l 'e- filosofo

Orlando Furioso scrive...

La scrittura è il talento mite,sempre accorto che prospera dentro di noi,senza avvertirci può però allontanarsi, è una pulsione e dovremmo incoraggiarla,ma non sempre si ci riesce e a volte continuare “scribacchiare “porta a non vedere il reale e a rifugiarsi nei sogni al punto che scrivere può risultare penoso,perché triste è il mutismo delle parole. Si può provare ad abbandonarle ma poi mi accorgo che loro rimangono zitte, a guardarmi invocanti e quello che torna dalle righe non consola e insinua un senso di malinconia Allora non scrivo più, che non ce n’è bisogno: dal momento che sono solo. E tra poco neppure. tutta colpa della noia che mi è ostile, insorge,strepita e mi porta a vivere sogni che destano paure arcane, attraverso un percorso di un vicolo irto e angusto senza sbocchi che stordisce,quindi mi viene da pensare che quei sogni potrebbero rappresentare l’immagine di ciò che mi circonda, della delusione, della sforzo, l’ambizione imperante di una verità sempre precaria, fatta di poco, quando non di nulla, colma di indefinito, assenze e compulsioni contraddittorie.

Postato January 7, 2014 - 14:11:50

Orlando.

Caro Amico mio Non merito tanto interesse, soprattutto pensieri cosi generosi. Risponde però al vero che il mio concetto di libertà è datato già dai tempi delle nostre  esperienze  giovanili..Notevoli  ma controverse. Oggi però questo valore non disgiunto  dal etica e  alla morale che ho sempre cercato di osservare durante il percorso della mia vita,non colmano più quel grande tormento che sto provando Se ascoso è il laboratorio instancabile della  mia coscienza è pensare e custodire intimità nel avere una memoria alla quale pongo domande, tutto questo non può sfuggire alla coscienza. questo  privilegio umano questa ricchezza solitaria non riesco a viverla come un luogo sempre disponibile a cui dedicare attenzione e cuore. Tali riflessioni mi attraversano veloci la mente,l’interiorità è intessuta di pensosità di sensibilità a turbamenti dell’animo del desiderio di non tenerli solo per me. Vivo male una tragedia che non avrebbe senso di essere ma che invece è stata .Non me l’aspettavo,sovente rompe,fallisce allontana e sgretola porta via. Immagina tutto questo vissuto ,rivissuto da dentro come se raccontarlo fosse una voce fuori campo e mentre il cielo diventa  plumbeo troppo presto ,come posso evitare i miei punti di non ritorno ,avverto la sofferenza di un uomo perduto nel cercare di  avvicinarmi a un amore che sovente assilla. Tutto questo vissuto che sembra visto da dietro un vetro polveroso. La mia vita è affollata da niente è profondamente vuota e alettata dal fascino stregato della morte. Poi a volte succede che mi calo in una notte arcana, dolce e infinita   dove i sogni  impregnati da meraviglia e stupore  mi portano oltre il pensiero e li accade l’incanto!!ll Grazie delle tue attenzioni ti voglio bene.

 Orlando.F

da molto tempo manco da questo blog non per scelta tuttavia mi ero convinto che a non esprimere i miei pensieri in modo sincero sarei stato meglio Non è cosi la mia è una realtà  che si manifesta attraverso un percorso irto di ostacoli,al punto che molte volte mi lascerei andare.e se ancora non ho iniziato quel percorso senza ritorno perché avverto che c’è  chi scalda e abbraccia il mio cuore.Orlando.FVoglio raccontarvi un fatto una sera stavo davanti a un camino acceso le calde fiamme che scaturivano hanno avuto ragione di me e ben presto mi sono appisolato,ma anche nel incoscienza continuavo a guardare quelle lingue di fuoco  che si avvicinavano sempre più e mi sussurravano :vieni con noi avrai finito di soffrire ti porteremo laggiù dove tutto è bello dimenticherai  le angosce e ritroverai tutto quello che la vita ti ha tolto. stavo per entrare in quel mondo cosi caldo e affascinante quando il trillo del campanello mi svegliò. Era l’altra parte del cielo,il mio mondo reale e vicino a lei quelle fiamme avevano assunto  un significato diverso mi ero acquietato e  come per incanto la sua figura  accompagnava la mia mente che  attraversava i ricordi più felici del mio tr ascorso.

Orlando

Ricordi quella notte  seduti dietro casa tua  al buio , tu  guardavi il cielo e  rimanevi  affascinata dalla luna e le stelle e raccontavi che ti suggerivano  i pensieri  più belli,e mentre ti ascoltavo  ne rimanevo incantato e turbato, tutto di te mi e’entrato dentro la tua energia,il tuo sorriso illuminava  l’oscurità come un arcobaleno, facendo  impallidire luna e stelle .Non eravamo soli,ma ciò non mi  ha impedito di raccontarti  le mie storie più intime e occultate  che mai a nessuno ho raccontato. Ecco come ho capito cosa è la Magia

Orlando Furioso scrive...
E come il vento di notte,ho l’infelice abitudine di vagabondare e di lamentarmi camminando;e di provare ad aprire porte e finestre alla ricerca di qualche fessura attraverso la quale poter entrare.E quando dentro come uno che non ho trovato quello che cercavo,di qualsiasi cosa possa trattarsi gemo per poter di nuovo uscire;:e non contento di aggirarmi nei vicoli e scivolare attraverso le colonne dei palazzi mi libro sui tetti come per lamentarmi e a volte il mio suono stridulo arriva come una risata che si allontana …terribile la voce di questa notte …urla e sibila e continuerà per tutta la notte selvaggia che geme e piange come una ninna nanna di ingiustizie
Postato December 26, 2010 - 15:32:29

Orlando 

Cara Amica il tuo messaggio è profondo e gentile mi ascrive aspetti che finora solo una persona più volte ha espresso su questo nostro blog. Ma non sento di meritarmi giudizi tanto benevoli La mia è una storia non riducibile ai capitoli di una avventura dovuto alle mie incertezze e l’umiltà di chi non ha sicurezza da offrire.
Sono consapevole che quello che scrivo non significa granchè tranne il mio grande amore per l’amore,l’amore è fatto cos’ì Alle volte può essere magia ma alle volte la magia può essere solo illusionie La parte incosciente non ha un ordine o una logica chiara mescola le sue aspirazioni profonde in fila ai bisogni del cuore ecco perché occorre cogliere il fluire di emozioni e sentimenti che vivono sempre nei cuori delle persone ma che di sovente sono nascosti dall’opacità e dalla fretta che oggi è uno dei miti dilaganti dello spirito del tempo in cui siamo immersi.
Per quello che riguarda il mio modo disinteressato nasce da altre esperienze chè sono dovute a un adattamento agli eventi che fanno diminuire la paura del mondo.e da qui nasce la sfida gustare l’ebbrezza del risultato in rapporto alle proprie possibilità mentali nel intento di raggiungere risultati utili che vanno misurati sulla scala della socialità
Scusa tutta questa confusione di espressioni ma sono sicuro che la tua sensibilità è in grado di capire. Ti voglio bene
Postato January 3, 2011 - 15:14:22

 Orlanfo Furioso scrive.

In questo periodo della mia vita il desiderio di sognare è più FORTE che mai ma più il tempo passa una misteriosa forza tenta di dimostrarmi come sia impossibile realizzarmi. Ho sempre avuto l’arte di vivere in maniera attiva Ora non so più cosa mi stia capitando. per ogni cosa ho esitazione, spesso senza sapere perché..Sbaglio i gesti che nessuno sbaglia e faccio il possibile per tentare di fare quello che tutti sanno fare vorrei ottenere quello che gli altri riescono senza volerlo, ma tra me e la vita si innalzano dei vetri opachi. Comincio a pensare se è eccessiva la mia sensibilità per la mia intelligenza o la mia intelligenza rispetto alla sensibilità. Sto tardando troppo !!!e non so per quale delle due,forse per entrambe o per l’una o l’altra? O forse è una terza.

Orlando.F

Cari Amici
Non c’è più nulla da fare non mi bastano più le vostre parole la verità che ve ne siete andati tutti e mi avete lasciato” solo”fanno sempre tutti cosi quando hai veramente bisogno ! inutile che ti confidi e che esprimi le tue necessità a cuore aperto.non sei creduto …. Cosi le passioni avverse occupano un cuore che strappano in mille pezzi In amore il silenzio vale più della parola. c’è un’espressività del silenzio che si incunea più in profondità di quanto la parola non sappia fare Forse ho chiesto troppo!!,anche il sole che col suo tepore intiepidiva il mio cuore non mi bastava Volevo di più… un sole più ampio, più caldo che mi incendiasse con forza travolgente.Hò tentato di trovarlo per lungo tempo su questo blog ho descritto la magia dei gesti e delle sirene con i mie lemmi mi dicevate che incantavo e ammaliavo l’animo. Ma ciò che rincorrevo era ben di là da tutto quello che avevo o che avrei potuto conseguire così semplicemente.Allora ho intrapreso un lungo viaggio, galoppando sul mio fido destriero attraverso una bruma fitta tra alberi selettrici che la poca luce rendeva tutto simile ad un inquietante incubo,dove tutto era grigio e cupo,Mi sono spinto oltre i limiti delle terre imparate, ho cercato oltre la sottile linea del tramonto,in quei territori di fantasia dove possono giungere. Solo i più folli.
si dice che lo spasimo potrebbe uccidere quando il modo di vivere diviene un fardello troppo grande e lo strazio ti annulla trasformandoti in fantasma e poi svanisi…Postato September 25, 2014 - 12:51:16 

Orlando Furioso scrive...

Non basta decidere di non scrivere più,!! la scrittura continua a soffiare,la sua folata vitale ci riprende all'improvviso, ci appartiene nel profondo secondo l’estro, l’esigenze del istante. Ci regala emozioni creative è una sensazione di sapore dolce che consente quel vagabondaggio dello spirito e della fantasia. Quando il visibile si offre al visionar che si lascia accompagnare nel percorrere di uno scenario da sogno, ma anche di solitudine, di sgomento, forse di ritornanti ombre di fine. Mentre odierno e trascorso si rimestano nel ricordo fanno apparire più grandi le felici esperienze d'amore, i mielati desideri e brame del passato si girano nel ricordo Forse, proprio come diceva Dante che "Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria” Ed ecco allora che lo sguardo diviene inquietante nell’immaginare quei laghi e quei mostri che si celano nel Ade .

Postato January 12, 2014 - 15:29:11

 Belfagor Arcidiavolo scrive...

Caro Amico, lo straniero che vive in te rappresenta :il poeta,il folle,il visionario

Postato January 10, 2014 - 15:11:30

Vorrei chiamarla filosofia dell’amore !!!Non è forse vero che ogni azione ha uno scopo? E questo scopo, infine, non è qualcosa che desideriamo, seppur indirettamente? E ogni desiderio non è forse anelo, attrazione per qualcosa Se una persona è spinta o desiderosa di compiere azioni è evidentemente l’amore il responsabile di tutto ciò. Questa persona ha probabilmente un concetto a sé di amore che qualcuno può anche ritenere sbagliato. Bene e male sono concetti relativi, non esiste una definizione valida degli stessi nonostante i filosofi la stiano cercando dalla notte dei tempi.

Postato July 4, 2013 - 14:52:14

 Orlando Furioso scrive...

In questi giorni “bui”mi chiedevo Ma cos’è l’illusione: esiste veramente!! o solo nell’effimero paese delle chimere. La realtà Interiore è illusoria .essa entra in quei vissuti segreti che delineano il profilo intimo di ciascuno che pensa e agisce in quel suo certo modo non intercambiabile.è presente nei sogni e ama, non di meno nel pensiero L’illusione è parte integrante della profondità e della trascendenza che travalicando il corto raggio di visione del”io” ti rendono capace di proiettarti al di la delle contingenze per guardarti da un orizzonte temporale che intreccia passato e futuro e dunque dal punto di vista del qui è ora irreale:infatti come passato non c’è più e come futuro non c’è ancora .E allora il mondo reale fa si che Chi molto desidera ,ama e asseconda infantilmente i suoi sogni e le sue illusioni ,può essere mortalmente deluso e ferito dalla realtà esterna,cosi frustrato e annientato proprio nell’anima,da aver deciso più o meno coscientemente di non illudersi più. Mai più tanto dolore le ferite radicali del desiderio e dell’amore consegnano troppo spesso a un dolore cosi forte che sembra preferibile il disincanto del cinismo .

Postato July 4, 2013 - 09:20:03

Orlando Furioso scrive...

Cara Sara 
ciascun uomo si vede per come si considera e io mi considero troppo poco.mai per quanto valgo d’avvero. l’amore è la forza potente che mi attrae verso tutto ciò che temo o spero all’infuori di me quando scopro nei miei pensieri l’abisso di un insaziabile vuoto e cerco di risvegliare in ogni cosa che esiste una consonanza con la mia anima

Postato June 30, 2013 - 20:14:04

 Orlando Furioso scrive...

La solitudine delle sensazioni inutili le violenti passioni per nulla. Dormo inquieto e vivo in un ansioso sognare. quando arrivo a guardare la vita ne ho perso il senso, al punto da chiedermi: cosa serve prolungarla alle apprensioni e alle angosce del essere respinti!! perché continuare a seguire sentimenti inappagati,tormentati e di vane speranze che generano conflitti interiori e dolorose confusioni seguiti da stati d’animo depressivi di malinconia ansiosa al punto di essere irreversibili nei loro intenti che mirano all’autodistruzione e all’isolamento psicologico e solitario. Quando sempre più spesso i legami sociali cominciano a spezzarsi, un vuoto che da inizio ad avvolgerci tanto da trasformarci in un anima divisa,un individuo completamente confuso. Quando si fallisce nei tentativi di risolvere i conflitti in modo creativo,si perde la capacita stessa di combattere e ci si adagia in un equilibrio di ottusa pazienza diventando apatici. si esce allora dal proprio ruolo per recitarne uno immaginario si vive solo nell’ illusione di una continua interrogazione di sé stessi.rifiutando la propia identità!!!
“Essere o non essere questo è il problema

 

Francesco scrive...Carissimo amico mio so che quello che andrò ora a raccontare potrebbe sollevare la tua ira e contrarietà,ma è un episodio talmente bello con vena comica anche se nella sua tragicità…Si era appena concluso il congresso Confesercenti che ti ha visto nel ruolo di primo attore,tutti gli intervenuti avevano ripreso il tuo magistrale intervento,anche il presidente nazionale ne era rimasto impressionato della lucidità,competenza e innovazione sulle linee programmatiche da te elencate sul futuro del commercio .Ci siamo poi recati a cena, non eravamo in tanti ( per questa ragione non risulterò anonimo) il ristorante era quello in via Verdi. Appena entrati siamo stati accolti dal direttore di sala,strani scherzi del destino,indovinate chi era: si proprio lei la (Lella,)Era da tempo che non vi incontravate,non vi dico l’accoglienza gli si è incollata addosso,con baci per la verità un pò spinti,in condizioni normali ci poteva stare ma…era presente sua moglie la nostra indimenticata amica Betty.della quale ricordiamo la dolcezza ma soprattutto la gelosia.Ci siamo seduti e consumato il primo,nel ordinare il secondo piatto quando è toccato al Quinto è arrivata lei dicendo che gli avrebbe portato .una pietanza speciale, Quel piatto non aveva nulla di speciale. se non il modo di come è stato servito; nel posizionare il piatto sul tavolo si è appoggiata tra la spalla e il viso con le sue stupende,dure e rigogliose poppe,a nessuno di noi è sfuggito,lui imbarazzato come mai ho avuto modo di vederlo, la moglie aveva uno sguardo omicida,appena la Lella si è ritirata l’ha seguita, ed è ritornata dopo alcuni minuti. non una parola verso di lui gelida e seria, simpatica verso gli altri, lui silenzioso e preoccupato .Cosa possa essere successo non si è mai dato a sapere è sparito per alcuni giorni,di storielle se ne raccontava “il solito ben informato diceva”che doveva guarire dai lividi che lei gli aveva procurato,c’è da crederci perché quando si arrabbiava era una furia.
Dai Quintino non prendertela, sono sicuro che ricorderai volentieri questo episodio….
Ciao

 Postato May 29, 2013 - 18:05:27

Orlando F scrive...

Non chiedetemi quello che cerco e quello che sono: per me nella folla c’è il vuoto non in grado di fornire una risposta adeguata alle mie interrogazioni,cosi nel vuoto si manifesta l’arcana follia dei miei fantasmi- Allora girovago incessantemente per le vecchie vie del mondo. come un personaggio Picaresco.

Postato May 27, 2013 - 16:45:10

Orlando Furioso scrive...

La solitudine delle sensazioni inutili le violenti passioni per nulla. Dormo inquieto e vivo in un ansioso sognare. quando arrivo a guardare la vita ne ho perso il senso, al punto da chiedermi: cosa serve prolungarla alle apprensioni e alle angosce del essere respinti!! perché continuare a seguire sentimenti inappagati,tormentati e di vane speranze che generano conflitti interiori e dolorose confusioni seguiti da stati d’animo depressivi di malinconia ansiosa al punto di essere irreversibili nei loro intenti che mirano all’autodistruzione e all’isolamento psicologico e solitario. Quando sempre più spesso i legami sociali cominciano a spezzarsi, un vuoto che da inizio ad avvolgerci tanto da trasformarci in un anima divisa,un individuo completamente confuso. Quando si fallisce nei tentativi di risolvere i conflitti in modo creativo,si perde la capacita stessa di combattere e ci si adagia in un equilibrio di ottusa pazienza diventando apatici. si esce allora dal proprio ruolo per recitarne uno immaginario si vive solo nell’ illusione di una continua interrogazione di sé stessi.rifiutando la propia identità!!!
“Essere o non essere questo è il problema”

Postato May 20, 2013 - 10:57:21

Orlando Furioso scrive...

Molto spesso apro riflessioni sul mio modo di pormi, vivo in silenzio,amo in silenzio, dietro i rari risi c’è sempre qualcosa di più profondo!! mi considero una persona pensante e sensibile, Ciò non toglie che passo lunghi periodi ad interrogarmi nel tentare di conoscermi interiormente per capire chi sono veramente ,cerco inutilmente di proiettare le mie angosce in una luce positiva ma il risultato è di momenti in cui la mia autostima sparisce allora evito il confronto con le persone a cui voglio più bene ma nel profondo sento e spero di un gran bisogno che mi capiscano e mi diano affetto. Mi hanno definito lunatico!!!come possibile non capire…l’energia lunare non centra nulla!!! tutto è dovuto alla mia irrequietezza al mio bisogno di un rapporto stabile . Allora è questa mia anima “ bizzarra” che prende sovente il sopravvento nei momenti più importanti mandando tutto a puttane!!" ecco perché non esiste nulla che possa giustificare il fatto di vivere.

Postato March 4, 2013 - 07:04:31

Orlando scrive...

Non comprendo il perché di questo messaggio. quando mai ho sollevato presunti aspetti meritori di ritorno da parte di chicchessia!! ,tuttavia sono convinto che nel ricercare l’amore” quello vero” esistono dei valori ai quali non ci si può sottrarre,o ignorarli.

Postato February 3, 2013 - 14:27:32

Orlando Furioso scrive...

Caro Delacroix
Il tempo non ti ha cambiato rimane in te quella raffinatezza nel porsi,che ai più potrebbe sembrare casuale ma che mira nel ricondurre il proprio pensiero a reminescenze antiche e mai sopite,nel goffo tentativo "attraverso Gemma"di farmi raccontare! ” fatti e misfatti!! sfuggiti a tutti voi. hai ragione nel definirmi “un comunista inquieto”- inquieto lo sono ancora oggi non riferito alla politica bensì a qualcosa di più importante che mi impedisce il sonno e sta minando Il mio equilibrio psichico. chiedimi tu quello che vorresti sapere non ti mentirei mai tuttavia aprire il libro dei ricordi qualcuno potrebbe ancora dolersene e tu sai a chi mi riferisco!! Con immutata stima Orlando

Postato January 25, 2013 - 16:50:13

Orlando Furioso scrive...

È vero Patrizia!! la nostalgia è una condizione di dolore che vincola il mio vissuto emotivo e provoca una afflizione interiore profonda.
Questa elegia smuove ricordi profondi e causa uno stato d’animo che dentro di me assume molte forme da cui possono scaturire infinite figure che passano dall’una all’altra. Ci sono quelle penose,quelle estasiate e dolcissime ,ci sono nostalgie che aiutano a vivere altre a perire. quelle che davano un senso alla mia vita e che non ri-nascono più travolte dal fluido durevole del tempo ci sono nostalgie che risorgono convulsamente da alcune istantanee brillanti e poi ardono altre labili e fugaci che continuano a fendere la mia vita senza che si possano aprire spazi alla fantasia L’inquietudine legata al rapido appassire degli ideali e le aspettative della vita Le illusioni hanno la breve durata di un sogno e solo l’attesa della fine in cui tacitare le voglie e le sofferenze può dare conforto.. Codesti pensieri sembrano rivivere in questa intensa poesia del Leopardi.--
-Ma rapida passasti,e come un sogno fu la tua vita. Ivi danzando,in fronte La gioia ti splendea, negli occhi Quel confidente immaginar,quel lume di gioventù,quando spegneali il fato,e giacevi.! In cor mi regna l'antico amor. Ahi tu passasti,eterno Sospiro mio:passasti:e fia compagna D’ogni mio vago immaginar,di tutti i miei teneri sensi,i tristi e cari Moti del cor,la rimembranza acerba

Postato November 17, 2012 - 16:05:28

Orlando Furioso scrive...

Risponde al nome di Vegliantino è lui a dominare la scena, è il mio cavallo bianco, segno distintivo di comando e di potere ma che mi ha disarcionato e si impenna euforico a manifestare la libertà ritrovata da qualsiasi legame di soggezione o autorità. Allora ,stanco e avvilito non rimane che attraverso l’uso di “Olifante” far risuonare il mio pensiero nel silenzio rumoroso e spesso assordante che circonda oggi tutte le cose, della vita, per ricordare l’annientamento dell’illusione, il dileguarsi dell’inganno dei sensi, l’impressione insomma che tutto proceda verso la propria fine e ciò che non si vorrebbe vedere mai è tanto più nella eloquenza che funziona da schermo per questioni esistenziali non specificate, nelle voci acute che riportano un’angoscia, un desiderio, un tumulto del cuore, una vicenda personale che spesso brucia, si scopre – dicevo – un momento serio, un’ “intermittenza” dei sentimenti che nella coscienza ingrandisce e non per caso si fa strada .Allora Continuo a spiare, furtivo, l’attimo fuggevole in cui l’incanto è ancora intatto, prima che la realtà aggredisca l’illusione. Continuo a tuffare lo sguardo nei sogni in cui trovo il significato più autentico e profondo, E rimango sospeso tra i viaggi nell’immaginario e il desiderio di scoprire il mondo. attraverso una corsa contro il tempo e la superficialità della gente, alla ricerca di ciò che di magnifico si nasconde dietro la miseria del destino, che è fatta di oblio, di regole, di indifferenza Sono sempre lì, in mezzo a loro, li guardo da vicino e penso che non ci vorrebbe nulla a renderle vere e possibili, perché la loro realtà è quella delle favole belle ma crudeli; quelle in cui, da sempre , tutti noi siamo, in assoluto, più propensi a credere.

Postato November 15, 2012 - 16:33:03

 

Orlando Furioso scrive...

C’è chi scrive per necessità e chi per passione può sembrare la stessa cosa per soddisfare un esigenza Chi scrive per passione come me soddisfa un bisogno insito nella scrittura , il voler curare i propri pensieri,precisare le idee ma soprattutto di esprimere il proprio mondo interiore La scrittura mi fa star bene è come “la malattia”dell’illusione.
Ma ultimamente sempre più spesso qualcosa si rompe in me un senso di inquietudine mi assale e mi chiude la gola poi ad un tratto sobbalzo lasciando a mezzo uno scritto e riducendolo a coriandoli..è il preludio di un cambiamento che lascia presagire ciò che sta per accadere qualcosa che non tarderà ad arrivare

Postato August 26, 2012 - 18:35:14

Elisabetta scrive...

Caro Orlando l i tuoi pensieri assomigliano a quelli di un poeta solitario, partito all'esplorazione della sua coscienza che giunto alla visione del vuoto e dell'abisso., declama spettri sul palco della poesia nel doloroso vagabondaggio di un'anima. 
Elisabetta (estate 2010)….

Postato August 25, 2012 - 20:23:15

Orlando furioso scrive...

Quando abbiamo iniziato questa esperienza del blog ci eravamo prefissati che mai nessuno di noi avrebbe dialogato con gli ospiti, lungi dal essere alteri e irrispettosi ma perché ci rendevamo conto che non saremmo riusciti a farlo,Forse mai questa regola è stata violata . Io per la prima volta mi accingo a farlo,incorrerò negli strali del conduttore,pazienza spero capirà.

Cara Sara
Nel ringraziarti per il contributo che dai alla discussione sul blog ,lasciami dire che la competenza con la quale affronti le tematiche fanno pensare più a un tuo ( RUOLO DI DOCENZA ) 
che una studentessa di filosofia con una spiccata preparazione nella psicologia E’ vero che il tuo modo di puntualizzare si riscontra ed è tipico nei ragionamenti dei giovani. Questo potrebbe trarre in inganno un lettore poco attento!Sono convinto che solo chi ha una notevole esperienza in queste discipline è in grado di fare analisi cosi precise!! Poi capire Orlando !!non è sicuramente semplice anche se per te sembra essere diventato un libro aperto, ogni volta che leggo una tua risposta ne rimango stupito.
Tuttavia ti invito ad essere meno prolissa i nostri “blogghini”sono molto rispettosi e pazienti,ma poco inclini a digerire sfoggi cattedratici!! Per quello che riguarda i tuoi inviti ad incontrarmi ne sono lusingato,ma se per ipotesi!! quello che sostieni di essere :una studentessa risponde a verità saresti troppo giovane, per armonizzarsi con il mio carattere.
Per riuscire occorre avere esperienza ,dolcezza e una personalità molto forte..ma soprattutto una sincerità assoluta.
Difficilmente questi attributi sono insiti in una sola persona! 
Dico questo perché la mia vita reale si fonde spesso con quella virtuale al punto da non distinguersi. Questo ha spaventato tutte le donne che ho conosciuto che si sono volatilizzate, le poche rimaste si dilettano nell’accusarmi di essere un adulatore ma soprattutto una persona egocentrica al punto di non possedere la( teoria della mente)e incapace a provare (empatia) con gli altri individui .Anche costoro prima o poi si accingeranno a farlo !! ecco un tema che può essere sviluppato.
Grazie per i tuoi benevoli giudizi che non mi sento di meritare.
Con simpatia
Orlando

Postato July 17, 2012 - 18:57:23

Orlando Furioso scrive...

Cari Amici 
L’essere considerato folle non mi impedisce di avere spesso dei momenti di lucidità tale che i cosiddetti cervelli stabili. nemmeno si sognano di possedere.
Ho sempre pensato che quello che più conta fra le persone sia, l’apertura al dialogo, la curiosità, il cercare di comprendere ciò che è diverso e il rispetto reciproco
Purtroppo la mia vita è costellata da delusioni continue, 
forse dovute al fatto che me le vado a cercare proprio come Diogene percorro le strade in pieno giorno con una lanterna in mano alla ricerca “dell’idea dell’uomo” quella teorizzata da Platone !!
Trai punti salienti uno spicca più di tutti.
L'amore come principio della conoscenza e della virtù.
Ciao

 
Orlando furioso scrive...

Mentre scrivo temo che il mio calamaio possa prosciugarsi … e che le parole giuste siano introvabili. Mi chiedo spesso, in quale girone infernale finirò come inquieto di penna!!: forse tra gli avari i superbi gli orgogliosi, niente di tutto questo,con tutta probabilità tra gli egolatri
Mi riferisco al villaggio delle mie parole che ho usato e posso ancora spendere in combinazioni infinite non solo penetrando in ogni anfratto del tunnel che esse sempre più precise intaccano non rischiarando creano luci e colori che risalgono il vortice. Non vi è sosta durevole per gli inquieti per questo provvedo anzitempo a fare in modo che la mia mente ancor più vaghi,si interroghi e sogni. Solo quando si conquista una coscienza tragica si aprono gli occhi sul mondo avendo coscienza di essere al limite del mistero nasce allora quel inquietudine che spinge innanzi. Nessuna situazione può essere stabile perché niente mi appaga Ogni verità può essere scalfita dal suo contrario,sempre il vero per il sentire tragico si allontana da se stesso ogni presunta verità è resa perciò vulnerabile da chi per primo crede di averla raggiunta nella tragicità di dover tutto perdere. Tragico è non più potere amare e dare amore, aver perso il piacere per un fatto crudele .tragico è ciò che mi è stato tolto che non potevo nemmeno immaginare, ma ancor più tragico è quanto non ho potuto prima capire. in ogni visione tragica è presente la lotta non contro i mulini a vento per l’affermazione del proprio desiderio l’ostinazione disperata lo scontento diventa una nuova colpa il non volere accettare di non voler sapere come Sisifo che pur nella sua pena eterna in quel suo ricominciare a innalzare il macigno verso la vetta: va immaginato felice chi accetta l’assurdo ,non si abbandona al nichilismo che equivarrebbe ad arrendersi alla morte. Suicidarsi sarebbe capitolare dinnanzi all’assurdo e dargli partita vinta e allora riacquisti la tua liberta di decidere tra il continuare a vivere o morire e sei costretto ad amare anche quello che non puoi comprendere.
AMORE MIO !!chiamami dunque ma non aspettare troppo , la tua voce unita al mio sogno di te aggiungerà nuova bellezza al pensiero del tuo corpo che vive in me. la tua voce sentita da lontano mi porterà più vicino la tua presenza sognata più luminosa e più chiara di quel che sembra innalzarsi nella mia immaginazione.

Postato June 17, 2012 - 16:28:01

Orlando Furioso scrive...

Forse morirò con un sorriso amaro scambiato per mera tristezza da ultimo volo con un ultimo gesto scritto x non disturbare le mie principesse forse morirò di notte per nascondere il dolore d’aver lasciato un paio di rimpianti e due visi che non dimenticherò.

Postato June 13, 2012 - 04:44:34

Orlando Furioso scrive...

Sottovoce anzi solo nel mio meditativo silenzio mi accorgo che non può essere che eroica la coscienza che tenta di dominare le passioni,non basta rendersi conto che si è preda di un sentimento
forte senza via d’uscita, che si sta per morire o la si osserva giorno dopo giorno nell’appannarsi degli occhi altrui. non ci salva sempre certo aiuta a comprendere e interpretare impegna la mente ma il dolore il senso di vuoto la mancanza di ogni scopo restano brucianti occupazioni a cosa serve allora mettere sottochiave i miei pasticci in un manicomio interiore
Nel dipanarsi dell’età della mia vita la cui coscienza muta quanto più riesco ad assecondare quanto più mi è dato resistere allo sfociarsi delle illusioni quanto più l’invecchiare mi segnala l’attenzione per le novità con le quali affronto l’usuale spiando in esso l’originale.

Postato June 7, 2012 - 21:47:02

Anonimo Vneziano scrive...

dolce principessa sei entrata nel mio cuore di nascosto e un po’ alla volta te ne sei impossessata…quali altre emozioni gli farai provare…quali altri desideri riuscirai a risvegliare quali dolci sogni gli farai fare…mi capita di immaginare come potrebbe essere vivere insieme ..in ogni singolo particolare i tuoi occhi al primo incontro il tuo sorriso nel vedermi il tuo imbarazzo …ho pensato a momenti di passione e nell’fantasticare tutto questo sono diventato triste.

Postato May 5, 2012 - 16:28:3

Orlando Furioso scrive...

Caro conduttore
La mia ti sembrerà una richiesta difficile da capire ma è motivata dal fatto che tutto quello che sollevo con i miei messagggi mi procura una sofferenza indicibile.
Vorrei che non lasciasti più in rete i miei messaggi,certo sarebbe più semplice che io non scrivessi,ma non ci riesco è come far ricorso a una droga .Le risposte che si danno si avvicinano sempre più ai miei bisogni di questo passo la mia identità sarà conosciuta da tutti .
All’amica Sara che non conosco riconosco una capacità non comune a leggere nel profondo i miei bisogni e credo che oltre filosofia abbia dimesticatezza con la psicologia…
Un saluto

Postato January 29, 2012 - 16:18:11

Orlando Furioso scrive...

Ho avuto desideri, ma mi è stata negata la ragione di viverli .Speranze infinite in simbiosi con ultime generazioni di romantici che si vedono traditi i loro sogni. A nulla vale il delirio all’ombra di una sera nel buio della notte di una favola con re regine folletti, magie tesori da trovare e AMORI da vivere 
Ma almeno potessi riempirli “ i sogni” facendo sparire il dolore 
Abbandonarmi al pensiero di stare accanto a lei essere l’azzurro del cielo e vento che trascina l’amore in fondo al cuore

Postato January 16, 2012 - 15:01:08

Orlando Furioso scrive...

In questo periodo della mia vita il desiderio di sognare è più FORTE che mai ma più il tempo passa una misteriosa forza tenta di dimostrarmi come sia impossibile realizzarmi. Ho sempre avuto l’arte di vivere in maniera attiva Ora non so più cosa mi stia capitando. per ogni cosa ho esitazione, spesso senza sapere perché..Sbaglio i gesti che nessuno sbaglia e faccio il possibile per tentare di fare quello che tutti sanno fare vorrei ottenere quello che gli altri riescono senza volerlo, ma tra me e la vita si innalzano dei vetri opachi. Comincio a pensare se è eccessiva la mia sensibilità per la mia intelligenza o la mia intelligenza rispetto alla sensibilità. Sto tardando troppo !!!e non so per quale delle due,forse per entrambe o per l’una o l’altra? O forse è una terza.

Postato January 13, 2012 - 20:04:32

Orlando Furioso scrive...

. A volte avrei voglia di
nascondermi dietro le nuvole facendo finta di essere scomparso allora voi mi cercherete d’appertutto e mi pregherete di tornare……ma non sarebbe la verità …..se lo farò mai so che tutti diranno: meno male che è sparito…

Postato January 9, 2012 - 17:06:51

Postato December 26, 2011 - 07:06:35

Orlando Furioso scrive...

Ci sono cose che non puoi vedere con gli occhi: devi vederle col cuore e questo non è facile. Se ritrovi lo spirito della giovinezza dentro di te, con i ricordi di adesso e i sogni di allora, potrai farlo rivivere e cercare una sola strada nell'avventura che chiamiamo vita, verso un destino migliore. E il tuo cuore non sarà mai stanco nè vecchio..

Postato December 23, 2011 - 17:42:55

Orlando Furioso scrive...

è l’amore impossibile che ci porta a uscire di senno?
e pone a interrogare la nostra visione del mondo dove la follia trova sfogo nel genio che permette all’individuo di trascendere e uscire di se ,attraverso le pulsioni profonde dell’anima sepolta.!! a volte mi chiedo cosa è l’amore al di sotto della coscienza in cui la natura umana rivela quanto ha di perturbante,non so spiegarmelo ma so che per anni ho vissuto con un significato sbagliato senza rendermene conto.

Postato December 20, 2011 - 17:15:12

OrlandoFurioso scrive...

Chi Sei tu ! forse una fata! o viandante solitario!! -Io non so chi sono mi sono strappato il cuore lentamente con l’anima il mio povero corpo adesso è morto è vuoto. Godi allora l’amore..! Io non so cos’è l’amore e non lo saprò mai! -:l’amore è un caldo bacio! -Ma voi siete delle stelle? No un amante cerchiamo e camminiamo ebbre d’amore sul sentiero! -Ma io non Non so che sia l’amore perché mi turbate il sonno? -allora Ti lascieremo in pace e sìì felice! Orlando Furioso***

Postato December 12, 2011 - 14:18:40

Orlando Furioso scrive...

Caro amico, credo tu abbia ragione,quasi su tutto 
Su di me si intrecciano i temi della solitudine dell’incomprensione dei confini tra il vero e il falso tra la follia e lun po di saggezza la mia è una follia schiacciata da forti emozioni che dal destino.
Un rapporto complessivo e alla fine inestricabile tra personaggio virtuale e uomo schizzofrenico quanto ispirato tra finzione e verità. ad intendermi come nell'accezione rinascimentale, per cui il termine si associa alla spontaneità La mia originalità si accompagna a regole non scritte altrimenti si cadrebbe nella stravaganza e nel capriccio Sono pieno di furore insano e furibondo.Ecco allora Vorrei esprimere un desiderio ma non è detto che si avveri !! guardo in cielo e trovo la mia Angelica che mi farà sognare,e forse ispirerà i miei sogni quelli più belli l guardata dentro un emozione e ci ho visto tanto amore e ho capito il perchà non si comanda al cuore. Racchiude nell’ombra l’ardore e genera grandi emozioni nel cuore,profondo il sentire che sparge profumo di rose e inebriante per chi langue in attesa.
Ti amo nel sogno e brucio slanci d’amore tu guardi l’essenza e voli lontano dove tutto il tuo mondo è sognare che al vento affido

Postato December 4, 2011 - 18:42:45

Orlando Furioso scrive...

Nell'anima si nasconde nel profondo più neroi ll pensiero tuo! avverto in te un pesante silenzio un silenzio che troppo mi dice...un silenzio che percepisco da solo ho paura, un nodo avverto dentro che vorrebbe dissolversi sono stanco non ho più la forza per abbandonarmi a ripetuti sussulti.e nel cuore provo dolore il battito rallentato il respiro affannato! occhi umidi alla ricerca di luce! sento freddo il sangue scorre veloce vorrei viver serena vita e forse pensar che per me non sia finita!

Postato November 18, 2011 - 21:05:56

Orlando Furioso scrive...

Caro Delacroix
Oltre il confine d'ogni buia avversità vorrei aprire al mio sguardo una pagina nuova di vita su cui poter scrivere tutte quelle verità che avrò salvato dalle aggressioni e degli inganni la penna scorre veloce se pur privata di ogni illusione per la mia assurda caparbietà nel non voler distogliere lo sguardo dal liberatorio pensiero della morte.
Nei mie innumerevoli messaggi ho evidenziato senza alcuna ritrosia i miei pensieri interiori più profondi,che attraverso un filo invisibile si fondono in un accorato bisogno di essere capito e aiutato.Ora nessuno ha colto appieno questo disagio infinito,o meglio potrebbe emergere la verità se qualcuno fosse in grado di fare la sintesi delle risposte.Ecco la ragione per cui mi rivolgo all’amico sincero nel quale riconosco autorevolezza e sensibilità 
Con stima Orlando

Postato November 14, 2011 - 16:22:17

Orlando Furioso scrive...

Cara Gemma mi interrogo spesso su quale evoluzione indirizzare il mio pensiero La mia dimensione mi porta sovente ad esplorare gli orizzonti del passato della mia vita,tutto questo evidenzia il mio disagio e lo stordimento che mi affigge cosicché mi guida verso risposte controverse. E’sicuramente dovuto a un profilo della” fede” che guida inconsciamente il mio pensiero In tutti i miei messaggi questa”fede” è evidenziata e solo il raggiungimento di questo risultato che potrà avvenire attraverso chi vorrà coltivare e prendersene cura rasserenerà la mia mente Sono consapevole della mia realtà interiore che mi porta alla mancanza di emozioni Da qui nasce la mia irrazionalità e instabilità che da un lato mi fa accedere alle percezioni coscienti dall’altro si riscontra l’abilità di influenzare la realtà. E’ una spirale senza fine di pensieri che si fondano in un labirinto di pensiero tale da indurre all’incapacità di prendere decisioni.

Postato October 24, 2011 - 17:47:45

Orlando FuriosoO scrive...

Gentili Amiche
Non è mia abitudine rispondere ai messaggi ,dal momento che in me,manca completamente la capacità di cogliere il reale per “astrazione” forse il mio pensiero è fermo all'età evolutiva. in rapporto alla progressiva maturazione psichica, tuttavia la mia follia sovente mi conduce lungo un pensiero immaginativo che rappresenta i dati percepiti o evocati dal passato; quello che però continuamente vado cercando sarebbe un pensiero onirico finalizzato a soddisfare un desiderio inconscio attraverso un'allucinazione visiva che assuma il carattere di realtà.
Mai riesco a coglierlo.la mia unica attività della mente ricorrente segue il binomio Amore \ Morte Ed ecco come si concretizza : cè qualcosa nella Morte che ti fa ricordare l’Amore. se con qualcuno con cui hai conosciuto la passione,e la vampa dl giovane amore,dopo anni di vita in comune si è spenta la fiamma, cosi insieme svanite poco a poco soavemente quasi cosi per dire abbracciati nella stanza consueta. Cè tra gli spiriti un unisono che ricorda l’amore

Postato October 21, 2011 - 21:01:59

Orlando Furioso scrive...

Sono dubbioso, incerto... sono qui e non mi spiego perché tu sia così lontana come non mai. Sono ,lunatico, folle ... sono senza più un sostegno che mi possa sorreggere per poter sognare Sono agitato, arrabbiato... sono infuriato non perché non sei più qui con me, ma perché non mi spiego il perché.
La nostalgia di te mi scivola tra le mani come la vita... rimarrà con me fino all'ultimo giorno.

Postato October 19, 2011 - 18:06:58

Orlando Furioso scrive...

Cara Marisa
Sembra quasi che mi conosci,eppure sono sicuro di non essermi tradito .
Su una cosa hai torto io sono veramente folle come si potrebbe spiegare questi continui messaggi sul blog.!!!! sarà tutta colpa nell’analisi e nell’osservazione diretta della mia interiorità rappresentata da sentimenti e desideri prodotti da pensieri come pure i sensi dell’identità. Ecco perché Il folle mi affascina e mi conduce alla figura del buffone, nel teatro che va dal Medioevo fino al Rinascimento, costituiva una istituzionalizzazione della parola della follia, una parola che non viene ascoltata, una parola irresponsabile, ma che ha il privilegio di una vista acuta e inaudita.Potrei continuare su questo argomento ma altri scrittori di questo blog sono in grado di farlo meglio Poi sull’amore….continuerò

Postato August 29, 2011 - 13:03:29

 

Orlando Furioso scrive...

Gli ultimi accadimenti mi portano a riflessioni che sono insite in me da sempre ma forse mai confessate. fino a ieri pensavo che la solitudine intesa come essere soli con se stessi potesse essere importante ma se questa è vissuta come perdita. Allora uno non riesce a stare solo con se stesso e porta in certe situazioni diritto ad uno stato di astenia , all’angoscia, alla depressione caratterizzata da un insieme di sintomi cognitivi che nel loro insieme compromettono il funzionamento di una persona all’addattamento alla vita sociale associandosi a un ideazione autolesionista dove si manifesta l’impressione di non farcela più perché anima e corpo sembrano essersi spinti sino ai limiti estremi della loro possibilità di resistenza.

Postato July 13, 2011 - 15:47:32

Orlando Furioso scrive...

Cara Rossella nulla è cambiato in me
Certe sere spengo la luce e rimango ore a fissare il buio. Faccio i conti con la mia vita e penso adesso o mai più :cerco le intenzioni migliori penso a tutti gli errori fatti ,poi in me esplode il bisogno di amore e di aprire il mio cuore a un mondo che corre più forte di me e cercare un mio senso ho bisogno di te resto a guardarmi allo sopecchio e mi chiedo se un giorno ti incontrerò Forse questa stessa notte vorrai parlarmi.. potresti aver bisogno di un amore vero in un mondo cosi vorticoso che travolge ogni cosa .Chissa se riusciraianche tu a dare un senso alla tua vita.

Postato July 10, 2011 - 10:46:5

Orlando Furioso scrive...

È vero! Sono sempre stato nervoso, molto, spaventosamente nervoso; ma perchè dici che sono pazzo? il mio stato mentale ha acuito i miei sensi, non li ha distrutti, non li ha soffocati. Molto affinato era in me il senso dell'udito... udivo tutte le cose del Cielo e della Terra. E udivo anche molte cose dall'Inferno.ma soprattutto i miei occhi oggi si soffermano su quanto più di celestiale esista sulla terra 
Come puoi dunquedire che io sia pazzo? 
Molti mi definiscono folle, ma non è ancora ben chiaro se la follia sia o non sia la più alta forma di intelligenza e se le manifestazioni più meravigliose e profonde dell'ingegno umano non nascono da una deformazione morbosa del pensiero, da aspetti mentali esaltati a spese dell'intelletto normale.

Postato May 17, 2011 - 20:38:38

Orlando Furioso scrive...

A volte vorrei rifugiarmi con tutto quel che ho dentro in un paio di parole.
È che non esistono ancora parole che mi vogliano ospitare…
Se solo avessi una possibilità, non la lascerei andare …non posso sbagliare.. so come ci s trova ,quando ti senti solo anche in mezzoa alla gente cerchi qualcosa in un mare di nientei qualcosa che ti dia la possibilità di scappare da questa realtà ,via per non tornare più.Qualcuno mi ha detto che alla fine la mia stella arriverà .Vorrei crederlo ma sarà come un sogno a metà,in un'altra dimensione,in un'altra realtà,e nessuno saprà dirmi come,o dove si va,perché la stella non può essere altro che la mia volontà.

Postato April 24, 2011 - 08:13:48

Orlando Furioso scrive...

Te ne rendi conto piano piano... ti accorgi quando il viso cambia, il sorriso è colmo di tristezza, gli occhi sono spenti e il cuore si fredda come ghiaccio...
la realtà è che sto malissimo! Non è un male fisico, ma lo avrei preferito a questo. Folle pazzia di una tristezza che mi avvolge e mi porta via. Che cosa fare per colmare questo vuoto dentro me?
La consapevolezza di essere solo porta a fare mille errori
Lo sguardo basso tace ogni emozione rubata, cresce l'illusione di trovarmi in un sogno. Questa realtà mi trafigge il cuore.
Continuo a cercare nella mia vita, ma improvvisamente mi fermo, e mi accorgo che quello che cerco nemmeno esiste.
Troppe volte mi trovo a riflettere su me stesso, sui miei rapporti più o meno normali che mi vado a cercare... e nel tormentarmi mentre lo faccio, scopro di ritenermi fortunato a poter percorrere momenti di vita con qualcuno, indipendentemente che da quanto possano durare sia per poco o per sempre.. ho la sensazione di ritenermi contento nel poterli vivere
Poi torno al punto di partenza, t di nuovo a convivere con l'opprimente senso di malinconica solitudine che accompagna le mie giornate. 
Il pensare a quello che ho perso per sempre
Vedo la tua immagine ancora senza volto. Forse sei tu o forse no. 
Vorrei portarti dentro me e finalmente una notte sognarti ,chiuderti nella mia mente. Ti plasmerò, modellerò il tuo volto con delicatezza traccerò un profilo e poi un altro e un altro ancora, finalmente vedrò il tuo viso meravigliosamente apparire ma sono sicuro se anche avvenisse tornerai a fuggire dai miei sogni perchè non mi hai mai perdonato.. ed allora ti raggiungerò presto in un altro mondo nel silenzio, più profondo assorto, per poterti contemplare in un tempo senza fine.
Le ferite nel cuore sono cicatrici profonde che rimarranno tutta una vita. Quanto amore e perdono ci vuole per sanarle

Postato January 10, 2011 - 01:23:57

Orlando Furioso scrive...

E come il vento di notte,ho l’infelice abitudine di vagabondare e di lamentarmi camminando;e di provare ad aprire porte e finestre alla ricerca di qualche fessura attraverso la quale poter entrare.E quando dentro come uno che non ho trovato quello che cercavo,di qualsiasi cosa possa trattarsi gemo per poter di nuovo uscire;:e non contento di aggirarmi nei vicoli e scivolare attraverso le colonne dei palazzi mi libro sui tetti come per lamentarmi e a volte il mio suono stridulo arriva come una risata che si allontana …terribile la voce di questa notte …urla e sibila e continuerà per tutta la notte selvaggia che geme e piange come una ninna nanna di ingiustizie

Postato December 26, 2010 - 15:32:29

Orlando.F scrive...

Io sono colui che ti aspetta nella notte stellata al denso profumo delle rose quando danza il girotondo delle ombre immense. lasciami sciolte le mani,e il cuore lasciameli liberi .!lascia che le mie dita corrano per i sentieri del tuo corpo,la passione-sangue, fuoco, baci- mi incendia a vampate tremule. ahi, tu non sai cosa significa!è la tempesta dei miei sensi.

Postato December 24, 2010 - 22:14:51

Orlando Furioso scrive...

Molto spesso mi chiedo chi sono e se quello che faccio a cosa è dovuto 
Sono i resti della mia gioventù,o gli inizi della vecchiaia è il mio coraggio di vivere o la paura di morire.
Sento la solitudine-sono tanto abituato alla mia sorte-che forse quell’altra pace interromperrebbe il buio
Non sono abituato alla speranza.
Potessi dimenticare quando ero felice ricordare quando sono triste sarebbe un avversità sopportabile ..

Postato September 29, 2010 - 18:54:32

Orlando Furioso scrive...

Forse saranno le prime avvisaglie del autunno,la temperatura che cala le foglie che cadono le giornate più corte,sono dubbioso incerto . senza più un sostegno che mi possa aiutare a sognare la nostalgia di te mi scivola tra le mani come la vita…rimarrà con me sino all’ultimo giorno..sono qui e non mi spiego perché quello che vorrei è così lontano come non mai mi sento lunatico e folle …. inevitabilmente nella mente prendono forma i ricordi passati,e la paura del futuro..È finito un periodo forse unico,era bello quando si stava in tanti ma era meglio in quei brevi attimi che si rimaneva in due,era il momento delle confidenze delle riflessioni dei consigli.
Ora non sarà mai più così le giornate si susseguono tutte uguali monotone e grigie non aspetto più con ansia quel giorno che mi riempiva l’anima e il cuore di sensazioni forti La solitudine è accanto a me.
Sfuggirgli è impossibile. Che strana sensazione la solitudine. Il vuoto piano piano ti avvolge completamente inizi a non essere più padrone di te stesso.
Non mi rimane che andare a dormire.
Ho un vuoto dentro... non riesco a pensare ad altro,
ogni mio minuto libero penso alla tristezza che c'è in me e che si accumola nel cuore soffocandolo.